Cos'è il counseling?
Il counseling é una relazione d’aiuto, una pratica che ha come obiettivo principale quello di aiutare le persone a comprendere e affrontare le difficoltà che possono sperimentare nella propria vita ed è contraddistinto dall’impostazione non direttiva e dalla caratteristica di intervento breve, circoscritto nel tempo. Il counseling lavora sul "qui e ora", su ciò che è vivo nel momento presente, prendendo in considerazione la persona nel suo contesto (qui) e nella sua situazione presente (ora).
Il counseling è un percorso di 12 incontri di 50 minuti ciascuno volto a favorire la crescita personale, l'autonomia e il benessere emotivo. Durante le sessioni di counseling, un professionista (il counselor) offre uno spazio sicuro e confidenziale in cui la persona può esplorare i propri pensieri, sentimenti ed emozioni, affrontando le difficoltà che incontra nella vita e sviluppando nuove risorse per superarle.
A chi si rivolge il counseling?
Il counseling può essere utile a chiunque desideri:
- Aumentare la consapevolezza di sé: Capire meglio i propri bisogni, desideri e motivazioni.
- Gestire lo stress e le emozioni difficili: Imparare a riconoscere e gestire ansia, rabbia, tristezza e altre emozioni intense.
- Migliorare le relazioni interpersonali: Sviluppare abilità comunicative più efficaci e costruire relazioni più soddisfacenti.
- Affrontare cambiamenti significativi: Adattarsi a nuove situazioni di vita, come un lutto, una separazione o un cambiamento di lavoro.
- Trovare un nuovo senso alla propria vita: Esplorare i propri valori e definire obiettivi personali.
Come funziona una sessione di counseling?
Durante una sessione di counseling, il cliente è al centro dell'attenzione. Il counselor crea un ambiente accogliente e non giudicante, dove il cliente può parlare liberamente dei suoi pensieri e delle sue emozioni. Il counselor utilizza diverse tecniche, come l'ascolto attivo, la riflessione e la chiarificazione, per aiutare il cliente a esplorare la propria esperienza in profondità.
Quali sono i benefici del counseling?
Il counseling offre numerosi benefici, tra cui:
- Maggiore consapevolezza di sé: Capire meglio i propri pensieri, sentimenti e comportamenti.
- Aumento dell'autostima: Sviluppare una visione più positiva di sé stessi e delle proprie capacità.
- Miglioramento delle relazioni interpersonali: Comunicare in modo più efficace e costruire relazioni più soddisfacenti.
- Maggiore capacità di affrontare lo stress: Gestire le emozioni negative in modo più sano.
- Sviluppo di nuove risorse: Acquisire strumenti per affrontare le sfide della vita.
La persona al centro: il modello di Carl Roger
Sviluppato da Carl Rogers, questo modello pone l'accento sull'esperienza soggettiva dell'individuo, sulla sua capacità di auto-realizzazione e sulla relazione come strumento di crescita.
Su quali principi fondamentali si basa il nostro modello di lavoro?
Il modello utilizzato nei nostri percorsi è il counseling umanistico integrato, che si sviluppa sui presupposti base del counseling centrato sulla persona di Carl Rogers e integra altre tecniche utili a facilitare la presa di coscienza del cliente.
L'empatia, l'autenticità e l'accettazione incondizionata sono i tre concetti fondamentali nel counseling centrato sulla persona.
Essi costituiscono i pilastri su cui si fonda la relazione counselor/cliente e sono considerati essenziali per favorire crescita e il benessere personale.
A questi si aggiungono:
- Centralità della persona: L'individuo è al centro del processo terapeutico. Il counselor riconosce l'unicità e la dignità di ogni persona, senza giudicare o etichettare.
- Relazione: La relazione tra counselor e cliente è considerata l'elemento fondamentale del cambiamento. Un clima di empatia, accettazione incondizionata e autenticità favorisce l'esplorazione dei propri vissuti.
- Auto-realizzazione: Ogni individuo ha un innato bisogno di auto-realizzazione, ovvero di sviluppare al massimo le proprie potenzialità e di diventare la migliore versione di sé stesso.
- Esperienza soggettiva: L'esperienza soggettiva del cliente è al centro del processo. Il counselor aiuta il cliente a esplorare i propri pensieri, sentimenti ed emozioni in modo profondo e autentico.
Quali sono le tecniche utilizzate?
Tra le modalità di lavoro utilizzate nel counseling possiamo citare:
- Ascolto attivo: Il counselor ascolta attentamente il cliente, senza interrompere e senza giudicare, dimostrando un profondo interesse per la sua esperienza.
- Riflessione: Il counselor riformula i contenuti espressi dal cliente, aiutandolo a chiarire e approfondire i propri pensieri e sentimenti.
- Chiarificazione: Il counselor pone domande aperte per aiutare il cliente a esplorare in modo più dettagliato le diverse sfumature della sua esperienza.
- Concretizzazione: Il counselor aiuta il cliente a tradurre i suoi pensieri e sentimenti in comportamenti concreti, favorendo così il cambiamento.
Cos'è il counseling ad approccio umanistico integrato?
Il counseling umanistico integrato offre un percorso di crescita personale che valorizza l'unicità di ogni individuo e lo supporta nel raggiungimento del proprio benessere psicologico. È un approccio flessibile e personalizzabile, che può essere adattato alle diverse esigenze e caratteristiche di ogni persona.
Oltre alle modalità di lavoro già citate, il counseling umanistico integrato può includere l'utilizzo di tecniche corporee, come la respirazione, la mindfulness, il movimento, tecniche artistiche di disegno, scrittura o lettura, per favorire la consapevolezza delle proprie sensazioni somatiche e promuovere la riflessione profonda e il cambiamento.
Se avete altre domande per noi, utilizzate il form di contatto o chiamateci ai nostri numeri. Saremo felici di rispondervi.
Laura e Patrizia
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